La Edc X9 3.25”, la nuova pistola subcompatta 9mm di Wilson Combat, misura appena 82,5 millimetri; elevata però la capacità del caricatore.
Quindici colpi, o all’occorrenza diciotto, in appena 171 millimetri: qualche ora fa Wilson Combat ha svelato la sua nuova pistola subcompatta, la Edc X9 3.25”, caratterizzata da una lunghezza di canna desumibile dal nome (in millimetri fanno 82,5) e da un carrello ridisegnato rispetto alla serie originale; si tratta quindi di una pistola da difesa leggera nel porto, facilmente occultabile e decisamente maneggevole.
Realizzata in acciaio inossidabile e finita a mano, la canna fluted promette la stessa accuratezza dei modelli maggiori (38 millimetri a 25 iarde); sul carrello, dal profilo Tri-Top, Wilson Combat ha spalmato una finitura nera Dlc (opzionale Armor-Tuff). Sviluppato in collaborazione con Mec-Ger, il caricatore bifilare sta all’interno del fusto X-frame in alluminio T6-7075; su frontstrap e backstrap si riconosce il pattern Wilson Combat X-Tac.
Di serie le guancette G10, con medaglione in peltro, sono nere; spendendo qualcosa in più rispetto ai 3.145 dollari del prezzo base si può però decidere di sostituirle con una delle altre tre varianti disponibili (grigio-nera, verde oliva, amarena). È customizzabile anche la mira frontale: si può scegliere tra la fibra ottica verde o rossa, il trizio o il mirino a perla in oro; la tacca di mira è la Tactical Concealment Battlesight. La descrizione si completa con la sicura al pollice ambidestra e il ponticello maggiorato. Il peso dell’arma oscilla tra i 780 e i 970 grammi a seconda del numero dei colpi nel caricatore.
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