La pistola modulare Walther Pdp permette di combinare ciascuno dei carrelli (102, 114, 127 millimetri) col fusto full size o compatto.
I tagli di presa SuperTerrain della Walther Pdp, pistola modulare per il porto occulto impiegabile anche come arma di servizio, non sono veri e propri tagli. Non sono infatti scavati nel carrello, ma protrudono all’esterno per aumentare l’ergonomia e la maneggevolezza. E non è l’unica caratteristica tipica: la Pdp si distingue infatti anche per il grilletto Performance Duty Trigger, corsa ridotta e sensazione tattile aumentata, e la Duty Texture sull’impugnatura.
Walther ha infatti optato per un disegno aggressivo ma non abrasivo a tetraedri, che potenzia il grip in tutte le condizioni operative. L’arma è disegnata per consentire un’impugnatura naturale e facilitare l’acquisizione del bersaglio. L’eventuale punto rosso è rapidissimo da installare sulle slitte dedicate.
Si diceva della modularità: nella Walther Pdp si può combinare ciascuno dei carrelli (102, 114, 127 millimetri) col fusto (polimero, ovvio) full size o compatto. Dotato di due caricatori da quindici o diciotto colpi, ogni modello parte da 649 dollari.
A ridosso del lancio Walther ha diffuso una serie di video in cui presenta l’arma e poi descrive grilletto, tagli di presa, impugnatura, ergonomia, installazione dell’ottica e modularità.
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