All’Iwa 2024 la Walther ha portato la carabina ad aria compressa Lg500 Itec Bte, con lo scatto elettronico; quando arriverà in Italia sarà catalogata tra le armi di libera vendita.
Ci punta così tanto da averle dedicato un sito web a sé: d’altra parte per la carabina ad aria compressa Lg500 Itec Btem, che ha portato all’Iwa 2024 (e quando arriverà in Italia, distributore Bignami, sarà catalogata tra le armi di libera vendita come la pistola Umarex Glock G17 Gen5 Mos: la sua energia alla volata non supera infatti i 7,5 Joule), la Walther ha impiegato una serie di tecnologie innovative.
La principale, il cui acronimo entra direttamente nel nome dell’arma, è il Biometric trigger electronic, scatto elettronico a due stadi integrato nell’impugnatura memory 3D (sia per destrimani sia per mancini, taglie S, M e L,; peso di sgancio regolabile tra 15 e 50 grammi); Stability & response system (Srs) e Accuracy Control System (Arc) aumentano la stabilità e riducono le vibrazioni, mentre il Walther balacing system consente di bilanciare il peso (5.000 grammi) lungo tutta la carabina, grazie anche ai contrappesi di 90 grammi inseriti sia nella pala del calcio in alluminio aeronautico (si possono regolare sia la length of pull sia l’altezza del poggiaguancia) sia nell’asta.
Lunga 420 millimetri (1.060 millimetri la lunghezza totale), la canna è abbinata all’azione mediante bedding; la Visionic match diopter favorisce l’acquisizione della mira. Una carica d’aria compressa consente di sparare ininterrottamente fino a 500 colpi calibro 4,5 mm. Il video diffuso dalla Walther consente di scoprire nel dettaglio le singole caratteristiche della Lg500 Itec Bte.
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