Luciano Rossi, presidente Fitav, è battuto per 4 voti: il russo Vladimir Lisin è il nuovo presidente dell’Issf.
Rossi non ce la fa per appena 4 voti: il settimo presidente dell’Issf è il russo Vladimir Lisin, che vince sul filo di lana 148 a 144. Si chiude quindi così il regno del messicano Olegario Vázquez Raña, che ha governato la Federazione internazionale di tiro per ben 38 anni, dal lontano 1980. Russo anche il nuovo segretario generale, Alexander Ratner. L’assemblea di Monaco ha eletto contestualmente quattro vicepresidenti: l’irlandese Kevin Kilty, l’indiano Raninder Singh, l’americano Robert Mitchell e il cinese Wang Yifu. L’unica conferma è, di fatto, quella del tedesco Jöerg Brokamp, votato all’unanimità capo della commissione tecnica.
«Questo risultato sembra un po’ una beffa, ma lo accetto da uomo di sport». È il commento affidato da Rossi a una nota ufficiale. «Ho affrontato una corsa in salita, cosparsa di mille difficoltà che l’alleanza Vazquez-Lisin mi ha creato». Rossi ribadisce di essere «orgoglioso delle proprie scelte» e per non aver «ceduto ai compromessi o alle mediazioni al ribasso».