La legittima difesa (anche con l’uso di armi) è uno dei principali temi di discussione nel nostro Paese. Facile capire il perché: da alcuni anni, ci sentiamo meno sicuri – soprattutto a casa nostra – il luogo dove dovremmo dedicarci unicamente a coltivare gli affetti più cari e gli aspetti piacevoli della nostra vita. Aumento di furti, rapine, atti di violenza, truffe di ogni tipo: tutto questo incrementa il nostro senso di insicurezza, del pari con l’insofferenza provocata dal vedere che il sistema non riesce a fornire adeguata protezione del cittadino, e – spesso – non riesce neppure a punire in modo adeguato e tempestivo i colpevoli. Ai vari aspetti della legittima difesa è rivolta la nuova pubblicazione speciale di Armi Magazine, intitolata “Legittima difesa”, con l’intenzione di mantenere la giusta proporzione tra la parte giuridico-legislativa (e, ovviamente, anche un’analisi accurata della riforma che sta per essere approvata) e la parte che tratta gli aspetti connessi alla detenzione e all’utilizzo di un’arma per difendersi: un focus sulle varie tipologie (arma lunga o corta), la scelta dei calibri, l’acquisto di un’arma nuova o usata (e la tutela giuridica dell’acquirente), cenni pratici sull’addestramento, sulla manutenzione e sulla custodia. Conoscere almeno in parte tali aspetti è un’operazione di responsabilità necessaria, che deve precedere – o almeno accompagnare – il nostro ingresso in armeria. La parte conclusiva dello speciale “Legittima difesa” è riservata alla cosiddetta sicurezza passiva: dalle casseforti alle porte blindate, dagli impianti d’allarme alle nuovissime tecnologie per la protezione della casa. Buona lettura!