Oltre che in 5,7×28 mm, ora la Ruger Lc Carbine è disponibile anche in .45 Auto.
Si riduce il numero dei colpi, da 20+1 a 13+1, e s’aggiornano il comando dell’otturatore, il copricanna free-floating ottagonale in alluminio (slot M-Lok) e il pulsante di sgancio del caricatore, ma il modello resta lo stesso: raddoppiano dunque i calibri della Lc Carbine (1.009 dollari), che la Ruger ora produce anche in .45 Auto.
Pensata come carabina leggera (peso 3.220 grammi), la Lc Carbine si distingue per la canna filettata di 16,25” (413 millimetri; rigatura 1:16”), in lega d’acciaio, e soprattutto per il calcio ripiegabile, che consente di contenere gli ingombri rispetto ai 777 millimetri (length of pull regolabile tra 320 e 371) della lunghezza complessiva quando è esteso; peraltro lo si può facilmente sostituire con un altro stile Ar.
Nello sviluppo della Lc Carbine la Ruger ha lavorato molto sia sull’ergonomia (sono ambidestri la sicura manuale e il comando dell’otturatore, reversibili la manetta d’armamento e lo sgancio del caricatore, peraltro compatibile con quello Glock) sia, grazie al dispositivo Secure Action, sulla sicurezza.
Sfruttando la slitta Picatinny alle mire abbattibili Ruger Rapid Deploy, regolabili in alzo e deriva, si può infine associare un’ottica.
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