All’Iwa 2024 la Umarex ha presentato la Glock G17 Gen5 Mos, pistola ad aria compressa che quando arriverà in Italia sarà annoverata tra quelle di libera vendita (energia inferiore a 3 Joule).
La sigla Mos sta per Modular optic system, la tecnologia che nel carrello in metallo ha consentito di integrare l’interfaccia per il punto rosso: c’è anche questa nella replica della Glock G17 Gen5 presentata dalla Umarex, scenario l’Iwa di Norimberga, con le caratteristiche che al momento della distribuzione in Italia (il marchio fa parte della scuderia Bignami che ha già a catalogo la versione non Mos, a 237 euro) la qualificheranno come una pistola di libera vendita; l’energia sviluppata alla volata è infatti inferiore a 3 Joule (velocità 120 m/s), ben sotto dunque i 7,5 previsti dalla legge.
Ma la Umarex assicura un’esperienza di sparo analoga a quella che si prova impiegando una vera Glock: a ogni colpo la massa battente simula un rinculo autentico; e la struttura rinnovata della canna e del caricatore dà ai pellet (calibro 4,5 mm) una traiettoria più stabile e una precisione migliore rispetto ai Bb in acciaio.
A partire dalla lunghezza complessiva di 202 millimetri (peso 840 grammi), le dimensioni sono quelle della vera Glock G17 Gen 5 Mos; il caricatore ospita fino a 21 colpi. Il sistema Mos è compatibile con l’impronta dei red dot Docter, Trijicon, C-More e Leupold. La scheda tecnica si completa con doppia sicura, manuale e al grilletto, e slitta Weaver per gli accessori.
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