Sono tre le Sbr che la Smith & Wesson ha introdotto nella linea M&P 15: alla standard s’affiancano la T e la Bcm Gunfighter.
Anche se per i criteri europei (per otto millimetri la canna sta sotto i 300: misura infatti 11,5”, ossia 292 millimetri) sono armi corte, la sigla Sbr sta per short barreled rifle: così la Smith & Wesson (in Italia la distribuisce Prima Armi) ha chiamato le tre nuove armi che ha introdotto nella linea M&P 15, inserendole nella categoria tipicamente americana delle modern sporting rifle.
Lunghi ciascuno 800 millimetri netti, i tre modelli condividono alcune caratteristiche, dal ponticello integrale al grilletto flat, dalla cromatura del percussore alla finitura Armornite sulla canna (si chiude con un rompifiamma A2) fino alla sicura al pollice, all’impiego dell’alluminio aeronautico per l’azione e ai caricatori da trenta colpi calibro 5,56×45 mm Nato.
Valutata 1.279 dollari, la M&P 15 Sbr standard (2.950 grammi il peso) si distingue per un copricanna di 229 millimetri con slot M-Lok, per la manetta d’armamento ambidestra Troy, per il calcio Magpul Moe e per le mire abbattibili Mbus.
Nella M&P 15T Sbr (1.295 dollari; 2.980 grammi il peso) il copricanna s’allunga a 267 millimetri (confermati gli slot M-Lok); la manetta d’armamento ambidestra è la Radian Raptor Lt. Caratteristiche sono sia le mire abbattibili Williams Gun Sight, sia l’impugnatura (P-Grip 23) e il calcio (Sopmod) forniti dalla B5 Systems.
Questi dettagli si ritrovano anche nella M&P 15 Sbr Bcm Gunfighter (1.279 dollari; 2.900 grammi il peso) che prende il nome dal diverso copricanna.
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