Il tiro perfetto, uno speciale (256 pagine, in edicola dal 5 agosto) di Armi Magazine, è destinato a tiratori sportivi e cacciatori a palla
Le tabelle balistiche de Il tiro perfetto sono un ausilio indispensabile per valutare rapidamente la compensazione da applicare al punto di mira quando il bersaglio non sia posto alla distanza di azzeramento. Sia che si pratichi il tiro sportivo, dove comunque le distanze di tiro sono prestabilite, sia quello venatorio, dove invece il selvatico può proporsi a distanze estremamente varie, conoscere il comportamento della palla scelta in rapporto all’arma utilizzata è indispensabile. L’opera monumentale di Flavio De Martino raccoglie i dati balistici delle cartucce per arma lunga suddivisi sia per calibro (generalmente un paio i caricamenti analizzati per ciascun calibro, ma per quelli più diffusi sono molti di più) sia per fabbricante: 106 i produttori presi in considerazione, per un totale di 6.200 cartucce commerciali analizzate. Praticamente tutto l’assortimento disponibile in Europa e negli Stati Uniti nei calibri compresi tra i vari .17” e il .700 Nitro Express, senza dimenticare alcuni caricamenti a palla per i fucili ad anima liscia e quelli anulari. Due le tipologie di tabelle fornite. Le tabelle dei fabbricanti riportano tutti i valori velocitari dichiarati fino a 300 metri, sia in metri al secondo che nella misura anglosassone (fps). Molto più dettagliate le tabelle per calibro, che riportano coefficiente aerodinamico e balistico, densità sezionale, velocità ed energia cinetica da 0 a 300 metri; 200 in questo caso i caricamenti analizzati. I dati forniti includono inoltre il tempo di volo della palla alle diverse distanze di tiro e il calo della traiettoria da compensare mediante i vari strumenti che la tecnologia ha messo a disposizione dell’appassionato: torretta balistica, reticoli Bdc o, più semplicemente, click di correzione da apportare all’ottica azzerata. Non manca la valutazione della deviazione laterale prodotta da un vento di 10 m/s. Vengono inoltre analizzati i princìpi della balistica: dal coefficiente aerodinamico alla densità sezionale, dal passo di rigatura ottimale alle condimeteo, dall’effetto Coriolis al coefficiente balistico e al Moa. Chiunque sia spinto da un interesse per la conoscenza potrà utilizzare l’immensa mole di dati forniti per personalizzare la propria tabella in funzione della propria arma.