Niente da fare per pistola rapida 25 metri e carabina 50 metri tre posizioni: l’esperienza della nazionale di tiro a Tokyo 2020 si chiude con una sola medaglia.
Niente podio – anzi: niente finale – nella pistola rapida 25 metri e nella carabina tre posizioni maschile: l’esperienza della nazionale di tiro a Tokyo 2020 si chiude con una sola medaglia, quella conquistata da Diana Bacosi nello skeet femminile. Le ultime speranze erano affidate a Tommaso Chelli e Riccardo Mazzetti, rispettivamente quattordicesimo e sedicesimo nella pistola automatica, e a Marco De Nicolo e Lorenzo Bacci, diciannovesimo e trentesimo nella carabina 50 metri.
La gara di pistola è stata vinta dal francese Jean Quiquampoix, campione europeo in carica; alle sue spalle si sono piazzati il cubano Leuris Pupo (34-29) e il cinese Yuehong Li.
Cina protagonista assoluta nella carabina 50 metri tre posizioni. Changhong Zhang si è preso l’oro con un 466 netto che vale record olimpico, finora appannaggio di Niccolò Campriani (458,8 a Rio), e record del mondo. Alle sue spalle ha chiuso il russo Sergey Kamenskiy (464,2); bronzo per il serbo Milenko Sebic.
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