Terza Coppa Italia Fita: vince la diciottenne Sara Birelli

Terza Coppa Italia Fita vince la diciottenne Sara Birelli

A sorpresa, la tiratrice junior Sara Birelli si aggiudica la terza edizione della Coppa Italia Fita (Federazione italiana tiro all’aperto). A Vetralla si impongono anche il padrone di casa Mauro Tomassini, Donata Romaniello, Giovanni Lamatrice e Alfonso D’Amato. Rodolfo Perelli vince tra i cacciatori/selecontrollori

La Coppa Italia 2024 è giovane ed è donna! Quale miglior risultato dalla terza Coppa Italia di Tiro combinato con carabina, disputata al Tav Vetralla (Vt) lo scorso 16 giugno? Una bella manifestazione e una giornata di sport in una splendida struttura immersa nella natura con molti tiratori delle diverse categorie e cacciatori/selecontrollori provenienti da Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Umbria e Veneto.

Dopo le gare a Melfi (Pz) in aprile, Vergato (Bo) e Vetralla in maggio e in giugno, i qualificati si sono ritrovati al poligono sulla via Aurelia bis dove hanno trovato la solita organizzazione ottima di Mauro Tomassini con la sua signora. La struttura, per le caratteristiche che ha e con l’aiuto e l’esperienza del Tiro all’aperto, potrebbe andare oltre alle manifestazioni italiane di questa disciplina, aspirando a ospitarne di europee e mondiali.

La vittoria di Sara Birelli

La giovane vincitrice della Coppa Italia 2024 è Sara Birelli, tiratrice di Vetralla appena diciottenne, quindi junior. Già vincitrice della selezione del centro Italia Fita e campionessa italiana del Tiro combinato sulle pedane di Perugia, si è aggiudicata anche il titolo assoluto della Coppa Italia di Tiro all’aperto Fita, superando tutti gli altri tiratori. A cominciare dalla sua qualifica Junior, Pietro Mattiello (156) ed Edoardo Boliello (91). Birelli ha ottenuto 140 punti sulle quattro sagome a 100 metri, 23 al bersaglio mobile e ancora 23 ai 200 metri, totalizzando 186. Stesso punteggio per Rodolfo Perelli tra i cacciatori/selecontrollori, ma un 10 di meno (165+21). Senza la gara a 200 metri, però, non compresa da regolamento nella prova per questa categoria. Perelli ha replicato la rivalità delle gare di qualificazione con Riccardo Dainese, superandolo di 11 punti (140+35). Terzo Angelo Piccirilli con lo stesso punteggio di 175 (136+39), ma un 10 in meno.

I tiratori premiati

Ottimi risultati anche per la vincitrice della qualifica Lady, Donata Romaniello, con 178 (105+37+36). Il presidente Alfonso d’Amato, nella qualifica Master, con 181 (129+35+17) ha superato il past president Carlo Mattiello (134). Mentre il solito senior Giovanni Lamatrice con 151 (99+22+30) ha sconfitto Lorenzo Ricci (115) e Salvatore Di Francesco (104). Il padrone di casa, Mauro Tomassini, con 148 (112+24+12), ha regolato Guido Bracaccini (75) nella qualifica Man.

Main sponsor della manifestazione, Browning-Winchester-Kite optics, Contessa, ScublaeKonus hanno offerto numerosi premi. La carabina Winchester è andata a Birelli, binocoli Konus sono stati assegnati per sorteggio, la fototrappola Scubla è stata vinta da Romaniello che ha fatto il miglior punteggio sui 200 metri (36/50) e l’attacco a sgancio rapido e slitta Contessa è stata vinto da Perelli. Tanti gli altri premi assegnati per sorteggio.