La pistola polimerica microcompatta Taurus Gx4 Graphene si caratterizza per la presenza della finitura Cerakote Graphene sul carrello.
Più che la Dlc sulla canna, è quella spalmata sul carrello in lega d’acciaio la finitura che designa la nuova variante d’un classico Taurus tanto da dargli il nome: si chiama infatti Graphene l’ultima versione della pistola polimerica microcompatta Gx4, caratterizzata dall’impiego d’un materiale, per l’appunto il grafene nella versione Cerakote, che si vuole teoricamente resistente come il diamante e flessibile come la plastica.
Striker fired in azione singola, la Taurus Gx4 Graphene sta nelle dimensioni di un’arma da difesa o per il porto occulto: la canna misura infatti poco meno di 78 millimetri (1:10” il passo di rigatura; è realizzata in acciaio inossidabile, come il fusto), e tiene la lunghezza complessiva sotto i 154 millimetri; 525 grammi il peso. La Taurus ha affidato la sicurezza a una doppia sicura, al percussore e al grilletto flat, e all’indicatore di colpo camerato; il pulsante di sgancio del caricatore è reversibile.
Della dotazione fanno parte due caricatori da 11 o 13 colpi calibro 9×19 mm, punto bianco frontale, tacca di mira in acciaio regolabile in deriva e due dorsalini intercambiabili. Sul mercato internazionale la Taurus G4x Graphene costa circa 425 dollari.
Leggi le news, gli approfondimenti legali e i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.