Annunciata l’adozione del taser per la polizia municipale di Venezia e Udine.
Chi chiede il taser per la polizia italiana può lasciarsi andare a un timido sorriso: è vero che si parla di una municipale (anzi, di due: Venezia e Udine), ma è comunque un inizio. I due comandi adotteranno l’Axon Taser 7, acquistato insieme alla piattaforma Axon Evidence per la gestione delle prove digitali.
A Venezia gli agenti che utilizzeranno il taser vestiranno le videocamere indossabili Axon, che si attivano automaticamente quando l’arma viene estratta dalla fondina. La sperimentazione andrà avanti per sei mesi; in ogni turno di servizio usciranno col taser due operatori. Prima di essere autorizzati all’impiego dei dispositivi sul campo, tutti gli agenti coinvolti passeranno da un corso di formazione speciale nel quale interverrà anche l’Aussl. Le linee guida stabiliscono sia la procedura da attivare sia gli step che portano all’utilizzo effettivo delle armi a impulso elettrico.
«È una partnership fondamentale che aprirà la strada ad altri comandi di polizia locale italiani»: ne è convinto Loris Angeloni, consigliere delegato di Axon in Italia. Presto i dispositivi Taser saranno «ampiamente diffusi e contribuiranno a garantire la sicurezza pubblica e la protezione degli agenti in Italia».
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