Il Tar ha respinto il ricorso di Lipu, Enpa, Lac e Wwf che chiedevano sospensione e annullamento del calendario venatorio della Toscana.
Il calendario venatorio della Toscana è salvo. Il Tar ha respinto il ricorso di Lipu, Enpa, Lega per l’abolizione della caccia e Wwf che ne chiedevano sospensione e annullamento. In tribunale ha vinto dunque la Regione, alla quale si erano associate Federcaccia e CCT. Il Tar ha infatti ritenuto che il governo locale abbia esercitato la propria “attività tecnico-discrezionale” esaminando “attentamente” le osservazioni dell’Ispra. E, nei casi contestati dalle associazioni ambientaliste, ha fatto riferimento a “fonti scientifiche attuali” relative alle singole specie faunistiche. Ecco perché le valutazioni tecniche della Regione non sono “nel complesso inattendibili” e perché il calendario venatorio della Toscana viene validato anche dalla giustizia amministrativa.