Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina, ha firmato una delibera di giunta che istituisce un fondo per il patrocinio legale delle vittime di reati predatori.
«Mentre a Roma parlano, a Cascina paghiamo le spese legali a chi viene accusato ingiustamente di eccesso di legittima difesa. Chi si difende in casa propria è una vittima, non può essere imputato». Susanna Ceccardi, sindaco di Càscina (PI), presenta così l’istituzione di un fondo per il patrocinio legale di chi, suo malgrado, si trova coinvolto in un processo per eccesso colposo di legittima difesa. Il primo sindaco leghista in Toscana ha firmato la delibera di giunta che prevede lo stanziamento di un’apposita somma all’interno del bilancio comunale. Il Comune precisa che “l’ammissione al patrocinio a spese del Comune è valida per ogni grado e per ogni fase del giudizio”. Si è stabilito che dal fondo si possa prelevare una somma pari al massimo al 50% delle spese complessive.