Violazioni nel 3,7% dei casi.
C’era la volontà di verificare il rispetto delle norme che regolano la detenzione delle armi da fuoco. E dunque si è deciso di procedere a ispezionare la documentazione, le modalità di detenzione e la conformità delle armi. È con questo obiettivo e queste modalità che i carabinieri della Compagnia di Subiaco hanno condotto 135 controlli tra i possessori di armi della Valle dell’Aniene (Roma), denunciando cinque persone, tutte incensurate. Due erano in possesso di munizioni a palla unica non registrate, agli altri tre non avevano comunicato il cambio di domicilio delle armi in loro possesso. Il riepilogo complessivo parla poi di cinque armi e 170 cartucce ritirate in aggiunta ad altri tre fucili consegnati spontaneamente dai possessori per la successiva rottamazione.