Il Tribunale di Monaco ha condannato a sette anni di reclusione il trentatreenne Philipp K.
La pistola venduta in una darknet fu usata da Ali David Sonboly per compiere la strage di Monaco il 22 luglio 2016. È per questo motivo che il tribunale di Monaco ha condannato a sette anni di reclusione il trentatreenne Philipp K. Il reato contestato insieme alla violazione della legge sulle armi, omicidio involontario, è qualcosa di molto simile al nostro omicidio colposo; e la sentenza sta facendo discutere, perché è la prima volta che viene chiamato a rispondere di omicidio chi ha procurato l’arma, anche se non ha partecipato materialmente al fatto. Sotto i colpi della Glock 17 calibro 9 mm caddero nove persone, prima che Sonboly si togliesse la vita. Come si apprende dall’Ansa di tre giorni successiva alla strage, il ministro dell’Interno tedesco Thomas De Maiziere aveva promesso “un’accurata indagine su come il killer di Monaco, una persona psicologicamente labile, fosse riuscito a procurarsi una pistola”.