Steyr M9-A2 MF è la nuova versione della striker fired austriaca M9-A1. Come la A1, la M9-A2 MF mantiene un asse della canna molto basso unito a un’elsa rialzata, caratteristiche che contribuiscono a mitigare il rinculo e l’impennamento.
Doppia personalizzazione per l’impugnatura
L’impugnatura invece è stata completamente ridisegnata e ora è equipaggiata con dorsalini e pannelli laterali intercambiabili. Steyr ha aggiunto un’aggressiva texture antiscivolo per migliorare il grip sull’arma e un bocchettone svasato per rendere più agevole l’inserimento del caricatore.
Anche il rail sul dust cover è stato migliorato e ora ha tre slot per il montaggio di accessori.
Come buona parte delle striker fired uscite di recente, anche la Steyr M9-A2 MF utilizza uno chassis amovibile in metallo su cui è riportata la matricola: è quindi possibile sostituire l’intero fusto polimerico.
Il carrello è dotato di fresature di presa frontali e il bottone di sgancio caricatore è reversibile; l’hold open invece è presente solamente sul lato sinistro.
La canna rotomartellata a freddo misura 4 pollici e ha una finitura anticorrosione.
Sicura particolare
Molto interessante il funzionamento della sicura manuale che consiste in una levetta che scende proprio davanti al grilletto quando viene inserita tramite i due cursori laterali (come quelli di sblocco della canna nelle Glock per intenderci).
Abbiamo provato la Steyr M9-A2 MF all’Oklahoma Camp di Uboldo (VA).
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