Steyr Aug-Sa A3 è una carabina bullpup in 9×19 prodotta dall’austiaca Steyr Mannlicher che deriva dal fucile d’assalto adottato in calibro 5,56 × 45 mm dall’esercito austriaco nel 1977 con la denominazione StG 77.
Insieme con Ak47 ed M4, l’Aug è tra i fucili d’assalto più diffusi al mondo, ed è stato utilizzato a tutte le latitudini: in ciò ha inciso molto la sua costruzione bullpup, cioè con impugnatura e grilletto posti davanti al caricatore. Ciò consente di avere un’arma estremamente compatta e maneggevole senza rinunciare a cm di canna.
La versione dedicata al mercato civile – la sigla SA sta per semiautomatico – è in 9×19 con una canna lunga 365 mm che termina con uno spegnifiamma che funge anche da compensatore.
La Steyr Aug-SA A3 vede la presenza di una base MIL-STD-1913 permanentemente fissata sul dorso dell’upper receiver (nell’A1 l’ottica era fissa e nell’A2 si poteva togliere la slitta); inoltre compare il pulsante di sgancio dell’otturatore esterno; prima di allora, infatti, per sbloccare l’otturatore dopo che lo stesso era rimasto in apertura alla fine dei colpi, si operava arretrando la manetta di armamento e lasciandola andare in avanti.
Abbiamo anche un tratto di slitta sul lato per montare un punto rosso. In polimeri sono il lower receiver e l’intero gruppo di scatto, a parte molle e perni: ciò contribuisce a
ridurre il peso dell’arma che comunque non è indifferente: 3,4 kg.
Il modello in 9×19 ha il lower receiver in comune con quella in .223 Remington; per adattare il caricatore bifilare da 25 colpi all’apertura maggiore si utilizza questo adattatore che lo contiene. Il funzionamento è a chiusura labile come la maggior parte delle carabine in 9×19.
Tfc che importa in Italia i prodotti Steyr propone la Steyr Aug-SA A3 a 2.598 euro.
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