Il monumento, alto sette metri e mezzo, è costato più di mezzo milione di dollari.
Sette metri e mezzo di Kalashnikov. Non nel senso dell’arma, ma nel senso di Michail Kalashnikov, l’inventore del fucile d’assalto AK-47. Una statua con le sue fattezze è stata inaugurata stamani nel centro di Mosca: alla cerimonia hanno preso parte la figlia di Kalashnikov, Elena, e il ministro della Cultura russo Vladimir Medinski, che secondo quanto riporta l’Ansa ha definito l’inventore dell’arma «un marchio culturale» del Paese. Il monumento, costato oltre mezzo milione di dollari, è stato realizzato dall’artista Salavat Shcherbakov che in un’intervista di qualche giorno fa aveva tenuto a ricordare come il kalashnikov «fosse stato progettato per combattere il male». La statua a Kalashnikov, morto novantaquattrenne nel 2013, fa parte di un laborioso tentativo di ridefinire l’identità nazionale russa con la valorizzazione di alcune personalità contemporanee.