I deputati republicani Jeff Duncan e John Carter hanno presentato l’Hearing Protection Act, una proposta di legge che riduce il costo dei silenziatori per tutelare l’udito di chi spara
Togliere la tassa sui silenziatori per ridurre il loro costo nelle transazioni. Tentando così di salvaguardare l’udito degli utilizzatori americani di armi, almeno a leggere il titolo della proposta. I parlamentari repubblicani Jeff Duncan (South Carolina) e John Carter (Texas) hanno presentato al Congresso l’Hearing Protection Act.
Il disegno di legge prevede di escludere i silenziatori dalle maglie del National Firearms Act e di abolire la tassa di 200 dollari sul loro acquisto. Il processo di vendita, reso più snello, prevederebbe soltanto un controllo istantaneo dei precedenti penali degli acquirenti. E soprattutto abbatterebbe i costi dei silenziatori che, nelle intenzioni dei proponenti, aiuterebbero le persone a proteggere meglio il proprio udito.
LA NRA sulla proposta di legge che facilita l’acquisto dei silenziatori
La National Rifle Association plaude l’iniziativa di Duncan e Carter. “Molti tiratori e possessori di pistole soffrono di gravi perdite d’udito dopo anni a sparare”, sottolinea Chris W. Cox, direttore esecutivo di NRA-ILA. “L’Hearing Protection Act a doppia firma Duncan-Carter permetterebbe a molte più persone di acquistare un silenziatore. E ciò sarebbe di grande aiuto nella protezione dell’udito”. La proposta di legge renderebbe più facile l’acquisto dei silenziatori nei 42 Stati dell’Unione nei quali è permesso dalla legge. 8 Stati, tra i quali California, New York e Massachusetts, escludono invece i silenziatori dal mercato civile.
“I tiratori dovrebbero poter praticare il loro sport con la strumentazione necessaria per farlo in totale sicurezza. E l’iniziativa parlamentare va in questa direzione”, ha concluso Cox.
La NRA contesta poi la caratterizzazione hollywoodiana dei silenziatori. A differenza di quanto si vede in molti film, non silenziano completamente il rumore delle armi. Lo attenuano, “riducendo i danni all’udito per i tiratori e per chi si trova nelle aree circostanti”.
Le reazioni dell’opinione pubblica: c’è un legame tra salute e silenziatori?
Il testo depositato con la sigla HR367 è però destinato a far discutere l’opinione pubblica. Dalle colonne del Los Angeles Times il premio Pulitzer Michael Hiltzik contesta la proposta, considerata “controintuitiva e probabilmente controproduttiva”. Hiltzik ritiene la mossa di far passare la deregolamentazione dei silenziatori come un fatto che tuteli la salute pubblica come “fumo negli occhi”. Finalizzato ad altre iniziative che allentino le maglie delle norme sulle armi. E utile soprattutto ai produttori di armi “che si stanno focalizzando sulla vendita di armi di tipo militare”. Nelle quali il silenziatore è “parte dell’appeal”.