Il Senato ha approvato il provvedimento che alleggerisce i divieti per coloro che siano stati dichiarati “malati mentali” da un giudice o da un’autorità federale
Il Senato degli Stati Uniti appoggia la politica di Donald Trump sul possesso delle armi. E allenta la stretta voluta dall’ex presidente Barack Obama. Il Senato ha detto sì al provvedimento che riduce i controlli per l’acquisto di armi da parte di persone con disturbi mentali.
La Camera alta ha dato il via definitivo alla norma già approvata dall’altro ramo del Congresso.
Il Senato è a maggioranza repubblicana, ma il voto favorevole è stato bipartisan. Ai 52 repubblicani si sono aggiunti anche 5 senatori democratici. 43 i contrari (il plenum del Senato è composto da 100 parlamentari).
Il divieto, adesso abolito, prevedeva che chiunque fosse stato dichiarato “malato mentale” da un giudice o da un’autorità federale non potesse più ottenere un’arma.
Adesso il provvedimento plana sulla scrivania di Mr. President per la firma che lo trasformi in legge.