Nelle squadre miste di tiro a volo deve essere rispettato il criterio della nazionalità. L’Italia contesta la decisione dell’Issf e non prende parte al Trofeo del presidente.
La proposta era strana, ricombinare le squadre miste di tiro a volo mischiando atleti di nazioni diverse. Ancora più strana se si considera la fonte, l’Issf, e il contesto, il Trofeo del presidente che fa da corona alla Coppa del Mondo di trap e skeet. Ecco perché Italia, San Marino, Spagna, Francia e Finlandia hanno deciso di non partecipare all’evento di mixed team. “Sa più di spettacolo che di competizione sportiva” filtra da ambienti Fitav, secondo i quali la decisione dell’Issf “è strana e poco istituzionale”. Anzi, “sorprende per superficialità e leggerezza”, perché la rivalità tra nazioni è il sale di queste gare.
Il dt Albano Pera aveva proposto una soluzione alternativa: schierare due coppie italiane e far gareggiare con altri atleti spaiati le due tiratrici rimaste fuori. Ma l’Issf «non ha voluto sentire ragioni». Così l’Italia, e con lei altre quattro delegazioni, ha deciso di non partecipare