A Lucca un agente di polizia municipale ha denunciato la sparizione della propria pistola di servizio, una Tanfoglio 9×21 Imi, che conservava nell’armadietto degli spogliatoi.
La casa nasconde ma non ruba, si sente ripetere sovente. Ma l’armadietto del comando di polizia municipale? È quanto si chiedono i vigili lucchesi di piazzale San Donato. Un agente ha infatti denunciato la misteriosa sparizione della sua Tanfoglio 9×21 Imi, l’arma di servizio. A quanto ricostruisce Il Tirreno, un vigile del Noa (nucleo operativo antidegrado) si è presentato ai suoi superiori per denunciare la sparizione dell’arma. Prima del fine settimana, alla fine del turno di lavoro, l’agente aveva lasciato la pistola nell’armadietto degli spogliatoi del comando. In violazione del regolamento sulla custodia dell’arma in dotazione.
Le pistole devono infatti essere riposte nella cassaforte dell’armeria, di cui tutti i vigili hanno le chiavi. In alternativa, gli agenti possono portarsi le armi a casa, ma devono conservarle smontate tenendo pezzi e munizioni separati.
Il comando di polizia municipale ha presentato in procura una denuncia per furto. Alle forze dell’ordine è stata diramata una nota di ricerca per una Tanfoglio 9×21.
Il dirigente del personale ha 20 giorni di tempo per decidere eventuali sanzioni nei confronti dell’agente coinvolto.