Ha sottratto l’arma a una soldatessa dell’operazione Sentinel e ha tentato di rifugiarsi in un McDonald’s: ucciso musulmano radicalizzato nell’aeroporto francese.

Ruba l’arma a una soldatessa. Poi si rifugia in un negozio e viene ucciso dalle forze di sicurezza. E la Francia si bagna ancora di sangue. Anche se stavolta, almeno a quanto emerge dai primi resoconti, è il sangue dell’assalitore. L’uomo, un musulmano radicalizzato, è stato colpito dalle forze di sicurezza all’interno dell’aeroporto parigino di Orly. La zona è stata evacuata. Secondo alcuni testimoni, i fatti sono avvenuti nei pressi di uno sportello della Turkish Airlines durante il check-in del volo per Istanbul e Tel Aviv. Bruno Le Roux, ministro dell’Interno, ha riferito che l’uomo era noto ai servizi segreti e alla polizia. Si tratta di un trentottenne francese, pregiudicato per traffico di stupefacenti.