Si è trattato di una resa dei conti tra due famiglie rom.
È di due feriti e quattro arresti il bilancio della sparatoria alla periferia di Bergamo avvenuta martedì pomeriggio. Grazie anche al supporto di una registrazione di sorveglianza, i carabinieri sono riusciti a identificare i responsabili: due famiglie rom residenti nella bergamasca. I due clan si sono incontrati nel centro di Trescore Balneario, davanti all’ospedale, per una resa dei conti che ben presto è degenerata. Secondo quanto riporta l’agenzia Agi, le armi usate sono due pistole calibro 7,65 e 9×21 Imi, dalle quali sono stati esplosi almeno otto colpi. Uno di questi ha colpito l’autovettura di un dipendente dell’ospedale, fortunatamente illeso, che si stava recando sul luogo di lavoro. Le quattro persone arrestate, di età compresa tra i 24 e i 40 anni, si trovano nel carcere di Bergamo con le accuse di rissa aggravata, lesioni aggravate e porto illegale di armi da fuoco.