Lo zio, autore degli spari, è stato trovato all’interno della propria auto nel cosentino.
Le accuse sono pesantissime: tentato omicidio, porto e detenzione illegale di pistola. Gli agenti della polizia di Stato hanno trovato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria lo zio del trentaquattrenne foggiano contro il quale erano stati esplosi tre colpi di pistola lo scorso 29 agosto. Dopo aver sparato al nipote, verosimilmente per questioni di eredità, l’uomo, cinquantasette anni, aveva fatto perdere le proprie tracce. I poliziotti del Reparto prevenzione crimine di Cosenza, giunti a dare supporto ai colleghi, lo hanno ritrovato all’interno della sua automobile, nei pressi di una clinica. All’interno del veicolo è stata ritrovata anche una pistola Walther P38 calibro 9 con matricola abrasa.