Finisce l’epoca storica del revolver come arma d’ordinanza della polizia di New York. Si sta completando l’addestramento degli agenti che dalla fine di agosto dovranno usare una delle tre pistole semiautomatiche adottate dal dipartimento.
C’è chi l’ha definita la fine di un’era: si stanno completando le procedure per la sostituzione delle armi della polizia di New York. Dalla fine di agosto gli ultimi 29 reduci abbandoneranno lo storico revolver calibro .38 per adottare una pistola semiautomatica. Il dipartimento di polizia di New York mette a disposizione dei propri agenti tre diversi modelli di pistola. le Glock 17 e 19 Gen 4 e la Sig Sauer P226, tutte in calibro 9×19 mm. La decisione di sostituire il revolver come arma d’ordinanza nasce soprattutto dall’esigenza di disporre di un caricatore più capace. Troppo più utile, per le esigenze di servizio, avere a disposizione 15 colpi invece dei 6 del revolver.
Nel frattempo gli agenti del NYPD stanno prendendo parte a un corso d’addestramento di tre giorni: i piani alti non danno per scontata la transizione dal revolver all’arma semiautomatica.
Il revolver fa parte della storia delle armi della polizia di New York. Fu adottato alla fine dell’Ottocento, quando il capo del dipartimento era nientemeno che Theodore Roosevelt, futuro 26° presidente degli Stati Uniti. Si cominciò con una Colt .32. È (anche) per questo che l’amministrazione ha deciso di lasciare agli agenti la possibilità di mantenere il revolver come arma non d’ordinanza.
