Sipri (Stockholm international peace research institute) ha divulgato le statistiche sul commercio mondiale di armi nell’ultimo quinquennio.
Nell’ultimo quinquennio il volume d’affari relativo al mercato mondiale delle armi è cresciuto del 10% rispetto al periodo 2008-2012. Lo rivela il rapporto diffuso da Sipri nelle ultime ore: ai cinque principali esportatori, ossia Stati Uniti, Russia, Francia, Germania e Cina, fa capo il 74% del mercato complessivo. Crescono le importazioni verso Asia, Oceania e Medio Oriente, calano gli acquisti di America, Africa ed Europa. Da soli, grazie alle esportazioni in 98 Paesi, gli Stati Uniti ottengono la fetta più grande del mercato, pari al 34% (in termini assoluti +25% rispetto alle proprie esportazioni tra il 2008 e il 2012). In relazione al quinquennio precedente, cresce la Francia (+27%), scendono Russia (-7,1%) e Germania (-14%), che però ha aumentato del 109% le proprie esportazioni verso il Medio Oriente. La Cina, il quinto maggior esportatore, cresce del 38% grazie alle vendite a Pakistan, cliente principale, Algeria e Bangladesh. Notevoli anche gli incrementi di Israele (+55%), Corea del Sud (65%) e Turchia (+145%). Lo Stockholm international peace research institute non riporta dati relativi all’Italia.