Da qualche settimana nel catalogo della Sig Sauer è entrato il Romeo-X Sig-Loc, red dot a cinque punti di contatto col carrello della pistola.
Nell’immediato è compatibile soltanto con la P365 Fuse, ma prossimamente lo sarà con altre versioni della piattaforma P365 e soprattutto con la P320, variamente declinata: la Sig Sauer punta molto sul Romeo-X Sig-Loc, uno degli ultimi arrivati nel catalogo dei red dot per pistola; circa 500 dollari il prezzo sul mercato internazionale.
L’acronimo Loc sta per Leverage optimized connection: la Sig Sauer ha infatti costruito la base dell’alloggio, in alluminio aeronautico, con un’architettura particolare, caratterizzata da ben cinque punti di contatto col carrello della pistola, così da eliminare i problemi d’azzeramento dovuti a un rinculo eccessivo.
Nella mente dei tecnici l’idea s’originò durante lo sviluppo del Romeo M-17: anche se la principale novità è meccanica le componenti ottiche, a partire dalla lente asferica, sono di livello elevato.
Sono tre i riferimenti al momento disponibili: circle-dot, ossia punto rosso dentro il cerchio, e punto rosso di 3 o 6 Moa, regolabile su quindici livelli di luminosità; la tecnologia Motac attiva l’illuminazione ogni volta che il sensore rileva un movimento, e lo mette automaticamente in standby così da far salire la vita operativa della batteria fino a 20.000 ore d’utilizzo.
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