La Sig Sauer P365 è ora disponibile anche nel calibro .380 Acp.
Al 9×19 si affianca ora il .380 Acp, o 9 corto: la Sig Sauer P365, pistola microcompatta tra le più diffuse sul mercato internazionale, è ora disponibile anche nella variante P365-380. Rispetto al modello originario non cambiano le dimensioni (canna da 79 millimetri; lunghezza 147 millimetri) né la chiusura geometrica e l’impugnatura modulare; pagata con prestazioni balistiche inferiori, l’adozione del .380 Acp e dunque di carrello e molla di recupero più leggeri rende l’arma più maneggevole e minore il rinculo percepito. Due i caricatori da dieci colpi.
Sulla Sig Sauer P365-380, dotata di mira frontale dovetail e tacca di mira utilizzabili in cowitness alle quali si aggiungono le mire notturne SigLite, si può rapidamente installare un red dot RomeoZero Elite (avete visto il Romeo2, ultimo arrivato?) o altre ottiche con la stessa base. L’arma è compatibile con tutti gli accessori aftermarket della P365, su tutti il grilletto flat, e le fondine in commercio.
È solo l’ultima novità di Sig Sauer, che una settimana fa ha lanciato la P210 Carry reinterpretando la classica P210 in dimensioni ridotte.
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