In America è uscito da due settimane e sta già facendo discutere per ciò che racconta. Shot, il libro della fotografa Kathy Shorr, ritrae le cicatrici di 101 persone colpite da armi da fuoco. E l’opinione pubblica si divide.
Si sa che l’immagine ha un potere più immediato rispetto alle parole. E si sa che quando si parla di armi da fuoco la questione diventa esplosiva. Anche negli Stati Uniti, dove la società è più divisa di quanto pensi la vulgata comune. E di là dall’Oceano sta facendo discutere Shot, il libro della fotografa Kathy Shorr che raffigura le cicatrici di 101 persone colpite da un’arma da fuoco. Il volume è uscito il 4 aprile 2017 e subito si è cominciato a parlarne. E l’eco è giunta in breve anche di qua dall’Oceano. Posto che un libro non rappresenta mai un’operazione neutra, qual è davvero il peso politico di Shot? Al di là delle storie da raccontare, Kathy Shorr ha un obiettivo preciso?