L’Uits fa sapere che l’Issf ha assegnato all’Italia la settima carta olimpica per le specialità di tiro a segno: la vince Barbara Gambaro.
In extremis (Parigi 2024 inizia il 26 luglio, tra poco più di un mese; e la presentazione ufficiale della squadra è in programma il 12 luglio, nel Salone d’onore del Coni) l’Italia del tiro a segno conquista anche la settima carta olimpica: qualche minuto fa l’Uits ha reso noto che, «in virtù della riallocazione dei pass nella classifica mondiale della carabina tre posizioni, Barbara Gambaro ottiene la sua prima partecipazione in carriera ai Giochi».
Sarà dunque lei, unica donna, la settima componente della spedizione insieme a Danilo Sollazzo, Edoardo Bonazzi, Paolo Monna, Federico Maldini, Riccardo Mazzetti e Massimo Spinella. L’Uits fa sapere che potrà competere sia nella carabina 50 metri tre posizioni sia nella carabina ad aria compressa 10 metri; e insieme a Sollazzo o Bonazzi consentirà all’Italia di partecipare alla gara mista.
Le sette carte olimpiche rappresentano un record eguagliato; fu lo stesso anche a Tokyo, anche se la Uits segnala che stavolta «si può parlare di un risultato eclatante», considerati «il ciclo olimpico più corto e la riduzione delle carte assegnate dalla Issf».
Di «piacevole sorpresa» parla Costantino Vespasiano, il presidente Uits: «le nostre speranze si erano ormai affievolite. Ma mi sarebbe dispiaciuto schierare una squadra senza una rappresentante femminile».
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