Sergio Berlato (Fratelli d’Italia) attacca il sindaco di Vicenza Achille Variati sulla presenza di minori a Hit Show: «se i ragazzi minorenni accompagnati dai loro genitori entrano in manifestazioni come Hit Show, che rappresentano l’eccellenza italiana nel settore delle armi sportive riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo, ciò non rappresenta certo un pericolo né per i ragazzi né per la collettività».
«Se dovessimo preoccuparci dell’educazione dei ragazzi, il nostro ultimo pensiero dovrebbe essere rivolto a coloro che frequentano la fiera con i loro genitori proprio perché quest’ultimi, in qualità di legali possessori di armi, sono cittadini integerrimi che non rappresentano in alcun modo un pericolo per la sicurezza pubblica e l’incolumità altrui e che sicuramente sapranno fornire una corretta educazione ai propri figli». Sergio Berlato, consigliere regionale veneto di Fratelli d’Italia e candidato alla Camera nella circoscrizione proporzionale Vicenza 02, risponde così alle parole del sindaco di Vicenza Achille Variati (PD) che ha assicurato che nelle prossime edizioni di Hit Show l’accesso ai minori di 16 anni sarà normato più rigidamente.
«Come rappresentante delle istituzioni, il sindaco», scrive Berlato in una nota diffusa dal suo ufficio stampa, allargando il raggio rispetto al semplice tema dei minori a Hit Show, «dovrebbe portare rispetto ai legali possessori di armi, perché sono persone ritenute affidabili dalle autorità e dalla fedina penale perfettamente pulita, requisito indispensabile per avere un porto d’armi». Berlato ricorda che le armi «sono strumenti e come tali devono essere considerati. Quello che dobbiamo condannare è l’uso distorto che alcuni soggetti, tra i quali coloro che le possiedono illegalmente, ne possono fare. Invece di preoccuparsi delle armi utilizzate da cittadini onesti e affidabili, il sindaco Variati, dovrebbe preoccuparsi delle armi utilizzate dai terroristi e dai criminali, spesso acquistate al mercato nero».