Sentieri di Caccia novembre 2018 torna in edicola con un programma ricchissimo. Innanzitutto la caccia con i cani da seguita e da ferma, la gestione faunistico-venatoria, i segreti del comportamento dei cinghiali. E poi ancora i test delle armi Iron Ares HP e Kimber 84L Mountain Ascent e delle munizioni Eley Alphamax Bismuth Forest.
Ormai dovrebbe essere sedimentata, ma è bene chiarire quali possano essere i suoi punti critici: Sentieri di Caccia novembre 2018, in edicola dal 27 ottobre, si apre con l’articolo di Samuele Tofani sulle conseguenze della Direttiva armi sulle abitudini dei cacciatori.
Nel pieno della stagione venatoria, non si può poi perdere di vista il capanno. Tra ottobre e gennaio, per il tordaiolo è una vera e propria seconda casa. E Gabriele Sperandio ne mette in evidenza comfort e caratteristiche irrinunciabili, secondo le esigenze del singolo capannista.
Cani da caccia in primo piano
Sentieri di Caccia novembre 2018 è, come da tradizione, ricco di cinofilia. Si comincia con le riflessioni di Giovanni Mastroianni sul setter gordon, un cane per intenditori – anzi, un cane per chi va a caccia davvero.
Sempre in tema ferma, Valerio Di Ventura approfondisce le caratteristiche del cane da caccia in montagna. Passano dall’intervista al setterista Giuseppe Oddi i segreti della caccia in alta quota, non solo sulle Alpi, ma anche in Appennino.
Interviste anche sui cani da seguita. Davanti al taccuino di Emanuele Nava si è fermato Carlo Tozzi, segugista umbro che, assieme al fratello Nazzareno, alleva con passione e sacrifici segugi italiani a pelo raso.
A metà strada tra cinofilia e gestione faunistico-venatoria si ferma Rossella Di Palma, la cui lente ingrandisce la grouse e il suo legame con l’economia e la tradizione inglese e scozzese.
Di gestione a tutto tondo scrive Roberto Mazzoni della Stella. E in primo piano c’è il cinghiale. Le moderne tecniche di indagine hanno consentito di chiarire alcuni aspetti del suo comportamento. In particolare come si formano i branchi, i gradi di parentela che possono esistere tra le femmine che compongono un branco e quelle dei branchi più vicini, e quali rapporti intercorrono tra i maschi e i branchi. Ci sono molti aspetti che sono ancora poco conosciuti dai cacciatori.
Torna poi a risuonare, alta e decisa, la voce della Confederazione Cacciatori Toscani. Secondo la CCT bisogna che il mondo venatorio nazionale si faccia sentire, unanime, quando ci sarà da discutere della politica agricola comunitaria.
Armi e munizioni da caccia su Sentieri di Caccia novembre 2018
La parte tecnica della rivista si apre col test condotto da Simone Bertini sulla cartuccia da caccia Eley Alphamax Bismuth Forest calibro 12. Si tratta di una munizione con pallini in bismuto, chiaramente atossici. Tra le alternative al piombo rappresentano una delle soluzioni più efficaci.
Per Sentieri di Caccia novembre 2018, lo stesso Bertini ha testato l’Iron Armi Ares HP, semiautomatico a recupero di gas da provare quando il gioco si fa duro.
La canna rigata è affidata alle prove di Gianluigi Guiotto, che ha messo alla frusta la carabina bolt action Kimber 84L Mountain Ascent calibro .30-06 Springfield. L’arma porta nel nome il proprio destino. Mountain Ascent, salita in montagna, indica l’ambito (caccia alpina) e le condizioni di utilizzo (arma fissata allo zaino mentre si cammina sui sentieri). Ecco allora spiegate la leggerezza e la veste amichevolmente mimetica.
Di rinculo scrive Vittorio Taveggia nella sua rubrica “Dal poligono al bosco”. Il contraccolpo è infatti uno degli elementi che incide maggiormente sul corretto piazzamento. E non solo per la spiacevole sensazione alla spalla, ma per tutte le problematiche fisiche che comporta.
Per concludere, non manca, come di consueto, lo spazio per news, attualità, foto dei lettori, per “L’occhio indiscreto” di Felice Modica e le più suggestive immagini di ambientazione venatoria.
Buona lettura dallo staff di Sentieri di Caccia.