Approfondimenti, racconti, cinofilia, esperienze di caccia vissuta, gestione faunistico-venatoria. E poi ancora la tecnica, sia per il liscio, sia per il rigato. È ricco il piatto di Sentieri di Caccia luglio 2018: la rivista è in edicola dal 28 giugno.
Migratoria, cinghiale, lupo: sono questi, insieme all’esigenza di saper comunicare, i temi forti della caccia in Europa, dei quali tratta Samuele Tofani nell’articolo che apre Sentieri di Caccia luglio 2018. Sin dalle prime pagine la rivista, in edicola dal 28 giugno, mette dunque a fuoco le questioni cruciali per il mondo venatorio in questo preciso momento storico. All’intervista a Paolo Pennacchini, presidente di Fanbpo, segue poi l’intervento di Massimo Marracci, segretario generale Cic Italia. I cacciatori, scrive Marracci, ricoprono un ruolo fondamentale sia in termini di possibile flessibilità delle norme, sia nella gestione adattiva degli habitat e della fauna.
Per quanto riguarda la cinofilia, lo spazio è diviso tra Rossella Di Palma ed Emanuele Nava. Il focus si incentra sulle indicazioni per preparare al meglio il cane da caccia e sull’allenamento dei segugi via via che si avvicina l’apertura della caccia alla lepre. L’esperienza di Paolo Mossone, cacciatore codaiolo, conclude degnamente le pagine dedicate alla caccia in compagnia di un ausiliare.
A Roberto Mazzoni della Stella sono invece affidate le riflessioni sul modo migliore per far funzionare una Afv secondo un moderno concetto di gestione di territorio e fauna.
Di carnieri massimi, giornalieri e stagionali, tratta Ivano Confortini. Nell’emanazione dei calendari, le Regioni devono garantire un’adeguata conservazione delle diverse specie, commisurando il prelievo alla reale consistenza della specie.
Nelle pagine in cui risuona la voce della Confederazione Cacciatori Toscani si legge del progetto “The date from the sky”. Centinaia di volontari metteranno a disposizione la loro passione per la caccia alla migratoria per rendere possibile la diffusione dei dati scientifici.
Caccia con l’arma liscia e l’arma rigata su Sentieri di Caccia luglio 2018
La parte tecnica della rivista è in larga misura dedicata alle novità 2018 per la caccia a palla. Matteo Brogi, che si è girato tutte le fiere italiane e internazionali, presenta l’antologia del progresso mentre manca sempre meno a tornare a caccia. Sempre di rigato, nella fattispecie di munizioni, scrive Vittorio Taveggia. Non esiste il calibro migliore in assoluto. Esistono calibri che si ritagliano meglio di altri alle specifiche esigenze e condizioni. Ecco perché bisogna avere chiaro il quadro per assumere una decisione ragionata. E per farlo non c’è di meglio che leggere Sentieri di Caccia luglio 2018.
Comincia poi su questo numero della rivista l’Almanacco del cacciatore a palla. La nuova rubrica di Enrico Garelli Pachner si sviluppa inizialmente su qualche suggerimento per distinguere l’utile dal superfluo nella preparazione dello zaino. In apertura l’editoriale di Viviana Bertocchi che tocca alcune questioni relative alla gestione venatoria del cinghiale.
L’approfondimento sul liscio è invece firmato da Giuseppe Cerullo, che ha testato e recensito il sovrapposto da caccia Rizzini BR110 Small Action .410.
E poi, come di consueto, è immancabile lo spazio per news, attualità, foto dei lettori e per gli scatti delle più suggestive immagini delle emozioni della caccia.
Buona lettura dallo staff di Sentieri di Caccia.