I Carabinieri hanno identificato la base logistica di una gang di rapinatori in un capannone di Senago. All’interno sono stati trovati kalashnikov, pistole e fucili a pompa
Non solo automobili rubate, pronte all’uso per le rapine. Ma soprattutto una serie di armi da guerra tra cui quattro kalashnikov, un fucile a pompa e alcune pistole. Tutte cariche. È l’esito della perquisizione dei carabinieri di Milano in un capannone nell’area industriale di Senago. Era lì che si trovava la base di un commando di rapinatori di portavalori.
Oltre alle armi e alle auto, nel capannone i Carabinieri hanno rinvenuto giubbotti antiproiettile, passamontagna, chiodi a stella, motoseghe trancialamiere e ricetrasmittenti.
Il proprietario del capannone è un quarantaquattrenne di Limbiate (Monza Brianza) già noto alle forze dell’ordine. L’uomo era presente al momento del blitz. È stato arrestato dai carabinieri e ora dovrà rispondere di detenzione di armi illegali e da guerra e di ricettazione.