Il retroscena di Giovanna Vitale di Repubblica pone anche la riforma della legittima difesa tra gli ostacoli per la stesura del contratto di governo tra 5 Stelle e Lega.
Non c’è solo il nome del presidente del consiglio e, sulle ormai note cose da fare, quanto ha reso noto Matteo Salvini davanti ai cronisti fuori dallo studio alla vetrata del Quirinale. Secondo quanto riporta Giovanna Vitale nell’articolo comparso su Repubblica di oggi, tra i diversi ostacoli per la stesura del contratto di governo tra Movimento 5 Stelle e Lega c’è anche la riforma della legittima difesa. “Non piace per niente ai grillini la legge sulla legittima difesa proposta dal Carroccio”, scrive la Vitale che segnala come la discussione sia stata costellata di obiezioni: “non è detto che chi entra in casa altrui voglia fare male a chi ci abita”, il virgolettato riportato dalla cronista. Sul quotidiano si legge che al momento il tema è stato accantonato nel tentativo di affrontare prima le questioni in cui è più facile trovare una sintesi, ma che Salvini, come ribadito alla stampa subito dopo le consultazioni con Mattarella, non ha certo intenzione di cedere.