L’Unione tiro a segno ha rilanciato la nota del governo: ecco come si fa a scaricare dalle tasse la donazione per manutenzione, restauro o realizzazione di nuovi impianti sportivi.
Introducendo il progetto Sport Bonus, l’ultima legge di bilancio permette di scaricare dalle tasse la donazione in denaro per “manutenzione, restauro o realizzazione di nuovi impianti sportivi”. E, visto che la prima finestra è aperta fino al 4 luglio, l’Uits ha ritenuto opportuno rilanciare protocollo e modulistica pubblicati dal governo. Il vademecum indica innanzitutto la PEC a cui fare riferimento, ufficiosport@pec.governo.it, e l’oggetto della mail, “Sport Bonus 1° finestra 2019”. Entro il 19 luglio il governo comunicherà l’elenco “delle persone fisiche, degli enti non commerciali e delle imprese” ammessi; per l’erogazione in denaro c’è tempo fino al 29 luglio. Chi riceve il denaro avrà tempo fino al 9 agosto per la dichiarazione. L’Ufficio per lo sport pubblicherà poi l’elenco dei beneficiari del credito d’imposta.
Chi sarà coinvolto nel progetto Sport Bonus potrà scaricare dalle tasse il 65% della donazione. Con dei limiti: il 20% dell’imponibile per le persone fisiche e gli enti non commerciali, il 10‰ dei ricavi delle imprese. Il credito d’imposta matura anche qualora la donazione sia “destinata ai soggetti concessionari o affidatari degli impianti”.
