La Sako ha annunciato l’introduzione della carabina sniper Trg 62 A1, realizzata in calibro .375 Chey tac (9,5×77).
Grazie alla nuova configurazione del calcio ergonomico e al freno di bocca a quattro porte ha un rinculo gestibile come quello di .308 Winchester e .338 Lapua magnum, ma sviluppa il 25% dell’energia in più (10.000 Joule alla volata, 900 m/s la velocità; precisione garantita fino a due chilometri): è infatti realizzata in .375 Chey tac (9,5×77) la Trg 62 A1 (7.000 grammi), la nuova carabina sniper che nella serie la Sako ha aggiunto a M10 e Trg 22 e 42, con le quali condivide i comandi.
Ottenuta tramite rotomartellatura a freddo di una barra d’acciaio inossidabile, la canna pesante free floating misura 30” (762 millimetri; passo di rigatura 1:8”); prima dell’assemblaggio i tecnici Sako la ispezionano visivamente, per notare eventuali deformità o irregolarità.
Regolabile (1.200-2.100 grammi) come il calcio, il gruppo di scatto (è il medesimo della Trg M10) è del tipo modulare, dunque rimovibile e sostituibile nel caso eventuale di un danneggiamento.
La dotazione si completa con un caricatore in acciaio capace di contenere sette colpi, e sulla sommità dell’azione con una slitta Picatinny raccordata con quella M-lok sull’asta.
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