La Sabatti Str Sport si avvale di tutta l’esperienza accumulata in anni di gare e di utilizzo venatorio delle sue armi maturata dalla Casa gardonese: azione Blizzard, carcassa in ergal, calciatura inedita promettono di far faville nelle gare di Prs
Si chiama Prs, acronimo di Precision Rifle Series, ed è una disciplina di tiro a lunga distanza nata negli Usa che, in pratica, sposa il tiro dinamico all’uso della carabina. Nelle gare i tiratori acquisiscono punti attraverso diversi stage che includono bersagli, in genere metallici, posti a distanze differenziate (fino a 800 metri) da ingaggiare in successione con regole, difficoltà e limiti di tempo prestabiliti (90 secondi).
Da poco è approdata anche in Italia: Prs Italia è, infatti, l’organizzazione riconosciuta dagli Usa per la gestione e l’organizzazione degli eventi Prs a livello nazionale.
Proprio alle gare Prs praticate con carabine bolt-action è destinata la Str Sport che Sabatti ha di recente rivoluzionato presentandone la seconda generazione, completamente nuova rispetto alla prima.
Sono infatti cambiate l’azione, l’astina e la calciatura, mentre restano confermate le ottime canne Mrr (Multi Radial Rifling), tecnologia presentata da Sabatti nel 2011: sono rotomartellate a freddo, lunghe 61 o 66 cm e hanno uno spessore contenuto – 22 mm alla volata – per favorire il maneggio dell’arma in gara (quella da 66 cm è conica e arriva a 28 mm di diametro nel punto di congiunzione all’azione); proprio per questo utilizzo, Sabatti ha previsto la possibilità di montare un freno di bocca alla volata: le canne sono infatti filettate alla volata con passo da 5/8.
Le canne con rigatura Mrr offrono una maggior velocità del proiettile, un miglior grouping delle rosate, una riduzione del numero dei flyer e un minor deposito di rame, con conseguente facilità ed efficacia in fase di pulizia. I calibri disponibili sono 6,5×57, il 6,5 Creedmoor e il .308 Winchester (probabilmente arriverà anche un .223 Remington).
La gallery fotografica
Azione Blizzard
La carabina ci è stata consegnata all’interno di una grande custodia polimerica che protegge perfettamente l’arma accolta senza problemi con l’ottica montata, nel nostro caso un cannocchiale Konus M30.
La prima novità balza all’occhio arretrando l’otturatore: a differenza della prima generazione che montava l’otturatore a due tenoni, la nuova Str Sport monta l’azione denominata Blizzard a tre tenoni, progettata e realizzata nel 2017 in collaborazione con Bcm.
Non è un’azione da caccia adattata all’uso sportivo come accade per molte altre realizzazioni presenti sul mercato, ma è stata progettata appositamente per un utilizzo sportivo e tattico, dove le esigenze di resistenza, durata e precisione sono molto più elevate rispetto a quelle necessarie all’utilizzo venatorio.
Ottenuto per tornitura e fresatura da barre d’acciaio, l’otturatore presenta tre tenoni di chiusura che consentono una veloce apertura a 60°. Dopo le lavorazioni meccaniche l’otturatore è trattato termicamente per conferirgli una resistenza molto elevata e quindi rettificato e cromato a spessore; la bassissima rugosità delle superfici a contatto genera una scorrevolezza elevata e una silenziosità di funzionamento ottimali.
Inoltre, a garanzia di affidabilità di funzionamento e sicurezza per l’utilizzatore, il nuovo estrattore a ghigliottina offre sempre un supporto sicuro al fondello del bossolo: l’estrattore, infatti, non può arretrare quando il fondello si espande sotto l’azione della pressione.
Questa nuova realizzazione tende a minimizzare – ma non eliminare: attenzione sempre alle pressioni delle munizioni ricaricate! – i danni che possono derivare dall’uso di cartucce operanti a pressioni fuori controllo.
Chassis e calcio dedicati
Ai fini della stabilità nel tiro – e di conseguenza la precisione – è di fondamentale importanza la perfetta associazione tra azione e chassis, che in questa Sabatti è realizzato internamente (uno dei pochi costruttori di armi al mondo a farlo) in lega di allumino (Ergal 55) ricavandolo da un unico blocco per fresatura.
Azione e chassis sono accoppiati perfettamente, senza tensioni, così come ottimale appare il montaggio dell’astina, anch’essa in Ergal e ricavata dal pieno: è dotato di una guida Arca Rail, dal profilo piatto per un appoggio anteriore sicuro e solido, con tre serie di aperture M-lok (ai lati e sotto) per il montaggio di eventuali accessori.
L’impugnatura del nostro modello è firmata Fab Defense ed è verticale; essendo compatibile con quelle progettate per la piattaforma M4, la possibilità di scelta nell’aftermarket è semplicemente mostruosa. Quanto alla calciatura, deriva da quello dell’St-18 ma è priva della cerniera che avrebbe aumentato le vibrazioni: è dunque di tipo fisso e scheletrato, al fine del contenimento del peso.
Il modello installato di default dispone della sola regolazione del poggia-guancia ed è dotato di Bag Rider, un tubo orizzontale che permette un tiro con appoggio posteriore. Ad affiancare il modello base è disponibile, come optional, un calcio regolabile che aggiunge anche una completa regolazione del calciolo sia sull’asse orizzontale sia sull’asse verticale.
Caricatore compabile Aics
La Str Sport monta un caricatore monofilare in polimero plastico di buona qualità, compatibile con quelli Accuracy International (Aics). Anche l’elevatore e il fondello, facilmente asportabili, sono del medesimo materiale.
La capacità è di sette munizioni; l’introduzione dei colpi avviene senza difficoltà, anche per l’ampiezza dell’elevatore e la modesta compressione della molla interna. Il sistema di sgancio è demandato a una doppia leva, posta all’esterno dell’attacco del ponticello all’impugnatura (è dunque ambidestra): basta spingerne una verso il caricatore e contemporaneamente afferrarlo per estrarlo (il movimento ricorda un po’ quello dell’Ak47); la posizione offre istintività e rapidità nell’estrazione.
La prova a fuoco
La prova a fuoco della Sabatti Str Sport con canna da 61 cm è avvenuta in due momenti distinti. Il primo, alla linea di tiro interna dell’azienda, su una distanza di 150 metri, con munizioni Fiocchi Perfecta con palla da 175 grani ed Rws Target Elite con palla da 154 e 190 grani: abbiamo ottenuto la miglior rosata con le munizioni italiane, mettendo a segno tre colpi in 8 mm, una rosata degna di nota.
La seconda giornata di prove si è svolta al Tsn di Pavia, dove sono presenti alcune linee di tiro a 300 metri. In quell’occasione abbiamo (chi scrive e il nostro collaboratore esperto nel tiro a lunga distanza, Fabio Ferrari) impiegato tutte munizioni con palla da 168 grani: Rws Target Elite, Sellier & Bellot Match e Norma Diamond Line.
Prima di saggiare la resa a 300 metri, siamo passati da quella dei 100 metri per settare l’ottica sulla nuova munizione. Dopo un primo colpo nel 9, a destra, sono bastati pochi click dell’ottica per piazzare cinque colpi Rws in 18 mm.
Soddisfatti della resa dell’arma, siamo passati ai 300 metri: qui abbiamo ottenuto subito una splendida rosata di 30 mm, sempre con le Rws, mentre con le altre due munizioni la rosata si è allargata un po’ ma sempre meno di 2 centimetri, segno che questa Sabatti si adatta bene alle munizioni commerciali.
Semplicemente perfetto lo scatto, un Sabatti a tre leve di tipo Match, leggerissimo. L’impressione condivisa è che con munizioni ricaricate ad hoc si potrà certamente spremere ancor più precisione da questa eccellente arma italiana che sarà senza dubbio un osso duro da battere in gara.
Dove trovare la prova completa
Il servizio completo sulla Sabatti Str Sport è stato pubblicato nel numero di dicembre 2021 di Armi Magazine: puoi richiederne una copia cartacea o digitale sul sito shop di Editoriale C&C.