L’Unarmi accoglie favorevolmente il risultato delle elezioni e annuncia che alla maggioranza di destra e al nuovo governo proporrà una serie di riforme.
Sottolineando il proprio «contributo fondamentale nella determinazione del nuovo parlamento», l’Unarmi nota con sollievo che il risultato delle elezioni ha in larga parte premiato «le forze che [difendono] i diritti» dei possessori legali di armi e che tanti loro avversari sono rimasti fuori.
Ma quanto accaduto il 25 settembre non dev’essere considerato un punto d’arrivo; dalla maggioranza di destra e dal nuovo governo l’Unarmi si attende infatti «una sensibilità concreta» sui temi che le sono più cari. Ecco perché nelle prossime settimane promuoverà una serie di riforme che producano «leggi più chiare e razionali» e un’amministrazione più efficiente; l’obiettivo è ottenere «un reale bilanciamento tra le esigenze di sicurezza pubblica» e diritti e interessi dei possessori legali di armi.
L’Unarmi però non intende appiattirsi su una sola parte politica; pertanto tenterà di dialogare anche con le forze d’opposizione, ammesso che mettano da parte pregiudizi e preclusioni ideologiche e guardino al mondo delle armi «con sguardo aperto e scientifico».
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