Nell’ora e undici minuti davanti ai senatori, il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha esplicitamente inserito nel programma di governo la riforma della legittima difesa.
C’è un passaggio anche sulla riforma della legittima difesa nelle dichiarazioni programmatiche di Conte. Parlando al Senato prima della discussione sulla fiducia, il neopresidente del consiglio ha stilato un elenco delle “cose che cambiano”. E tra queste spicca anche la riforma della legittima difesa. È stato peraltro uno dei passaggi più applauditi nei 71 minuti del suo intervento. Dati i presupposti politici e la maggioranza gialloverde a sostegno del nuovo governo, che la legittima difesa fosse citata era preventivabile. Ma non scontata: basti pensare che nelle dichiarazioni programmatiche di Conte non si trova neppure un accenno all’abolizione della legge Fornero. Cavallo di battaglia della campagna elettorale grilloleghista ben di più della riforma della legittima difesa, prerogativa del solo Carroccio.