La Repubblica Ceca compie un atto formale contro la Direttiva Armi.
L’avevano annunciata quasi due mesi fa, è arrivata nelle ultime ore. La Repubblica Ceca ha avviato un’azione legale contro la Direttiva Armi. L’Ansa, che ha battuto la notizia, non riporta ancora se si tratti dell’esposto presso la Corte di giustizia dell’Unione Europea promesso a metà giugno. Nella nota tradotta dall’agenzia, il ministro dell’Interno Milan Chovanec (socialdemocratici) descrive la Direttiva come un’inaccettabile e «massiccia punizione nei confronti di onesti possessori di armi». Il capo della sicurezza ceca ritiene che «vietare armi legalmente detenute non abbia una connessione con la lotta al terrorismo». E inoltre l’applicazione della Direttiva potrebbe comportare «un impatto negativo sulla sicurezza interna della Repubblica Ceca, perché un ampio numero di armi potrebbe spostarsi verso il mercato nero». Se si sta ai dati a disposizione dell’Ansa, in Repubblica Ceca risultano rilasciate 300.000 licenze e registrate oltre 800.000 armi da fuoco.