La testata specialistica guns.com la definisce “il fucile che non lo è”. Remington ha appena annunciato il lancio dell’arma semiautomatica a recupero di gas V3 TAC-13, con canna da 330 millimetri e lunghezza totale di 673 millimetri.
È stata annunciata, peraltro senza particolare pubblicità, appena martedì e in America sta già andando fortissimo: è la V3 TAC-13 di Remington, semiautomatica a recupero di gas dal disegno caratteristico. Anzi: caratteristica è la combinazione tra le forme e le misure. L’arma (“shotgun that isn’t”, il fucile che non lo è, la definisce la testata specialistica guns.com), è camerata in calibro 12; dotata di canna da 13” (330 millimetri) e caricatore da 5 colpi, misura 26,5” (673 millimetri). Ed è significativo che l’azienda produttrice la cataloghi sotto la dicitura “compact personal defense”, arma compatta da difesa personale.
“Non importa dove tu sia”, la presenta Remington. “Che sia il divano di casa o la più remota natura selvaggia, la V3 TAC-13 ti assicura che non avrai problemi quando, in qualsiasi parte del mondo, dovrai affrontare una minaccia per te o per le persone che ami”. Il disegno dell’impugnatura, grippata, serve ad assorbire il rinculo e a renderlo meno gravoso per il tiratore. Il cinturino sotto la canna è invece utile per controllare le vibrazioni e migliorare la presa. Rifinita in ossido nero, con carcassa in materiale sintetico e mira frontale, l’arma semiautomatica a recupero di gas (peso 2.700 grammi) è stata messa in commercio a 915 dollari (795 euro).