Baschieri & Pellagri ha già dedicato al cinghiale una serie di cartucce; basti pensare alla linea Big Game, alla linea Thrill Shock in tutti i calibri e alla Black Shock, anche magnum. Adesso è la volta della Red Shock, per ora in calibro 12.
Secondo abitudine, in Baschieri & Pellagri per le cartucce di un certo pregio e qualità costruttiva la scatola è da 10 cartucce, di quelle con frattura prevista a centro scatola. La scritta “coated slug” indica la presenza di una palla rivestita. Interessante la frase “per canna liscia. Utilizzabile fino a strozzatura massima (*)”, che sta a indicare la più ampia scelta possibile in fatto di strozzature da parte del cacciatore. Molto elegante la cartuccia: in un bossolo grigio di 70 millimetri di altezza con scritte serigrafate rosse, perfette per qualità e resistenza allo sfregamento, si trova un fondello ottonato tipo 4 da 20 millimetri.
Non manca il Gordon System
Ovviamente, date le prestazioni della cartuccia, siamo in presenza di un Gordon System, il sistema brevettato della B&P per la riduzione del rinculo già a partire dalla cartuccia stessa. Il dispositivo, con la parte posteriore del fondello che riprende il colore del tubo, prevede la base interna del bossolo caratterizzata da un profilo conico e da un molleggio ammortizzante progressivo che si esprime al momento dello sparo. L’innesco è il potente Fiocchi 616, caratterizzato dal corpo ramato e dalla vernice protettiva copri foro di vampa di colore bianco.
La polvere
La polvere è stata scelta fra quelle a disposizione presenti in casa; siamo di fronte alla F2x32, una nitrocellulosa laminata di colore verde con punto giallo per differenziarla dalle altre varietà di polveri F2. La forma del grano è quadrata, con dimensioni 1,4×1,4 millimetri e spessore di 0,12 millimetri. La densità gravimetrica si aggira sui 530 grammi per dm3. E’ una polvere semiprogressiva per caricamenti medio-pesanti; la dose impiegata nella cartuccia è di 2,20 grammi dichiarati – la media delle dieci misurazioni effettuate ha messo in luce un valore di 2,19 grammi, quasi esattamente coincidente.
La palla
La palla, completamente rossa, compreso l’impennaggio, in onore del nome, è rivestita per assicurare la massima scorrevolezza in canna e limitare l’impiombamento della stessa. Il peso di palla più impennaggio è dichiarato in 35,5 grammi (35,75 grammi la media delle dieci misurazioni), di cui 3,50 grammi circa dedicati all’impennaggio in plastica (borra proiettile brevetto della B&P) e circa 32 grammi di piombo.
Le prove in canna manometrica hanno messo in luce una V1 di 455 m/s, una pressione di 850 Bar e un tempo di canna di 2850 μs. A 50 metri con canna cilindrica, la casa dichiara una rosata di 60 mm su cinque colpi.
L’altezza della cartuccia finita si assesta sui 62,90 mm, per un peso di circa 45,67 grammi (media di dieci misurazioni distinte).
Red Shock: il test
Per riprodurre le prestazioni dichiarate, la Red Shock è stata sparata a 30 e a 50 metri con canna cilindrica, ottenendo rosate di cinque colpi. Il risultato è degno di nota in mano a un buon manico.
La Red Shock è l’ennesima ottima cartuccia con la quale insidiare il cinghiale. L’estetica è vincente e le prestazioni balistiche sono al top. Le dimensioni e la strutturazione della cartuccia ne consentono lo sparo con qualunque strozzatura.
© Simone Bertini, Paolo Guerrucci e Alessandro Iacolina