La stampa inglese si sta scagliando contro il calciatore Raheem Sterling: sul suo polpaccio destro adesso spicca un tatuaggio con un fucile. E a buona parte dei mass media non basta la spiegazione dell’interessato.
Un tatuaggio con un fucile d’assalto sta sollevando un polverone mediatico sul calciatore Raheem Sterling. E c’è chi arriva addirittura a chiederne l’esclusione dai 23 convocati dal selezionatore inglese Gareth Southgate per la Coppa del Mondo di Russia. A gran parte dei critici non è bastato il racconto dell’ala del Manchester City, che ha spiegato il motivo della sua scelta con una storia su Instagram. “Mio padre è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco quando avevo due anni”, ha scritto Sterling. “E io ho promesso che non avrei mai toccato un’arma nella mia vita. Il tatuaggio con un fucile ha un significato profondo: sparo solo col mio piede destro”. Ma la polemica non si placa. Il Sun, che ha dedicato la prima pagina alla vicenda, ha definito sick, nauseante, il tatuaggio.