La qualifica di arma clandestina può scattare anche se la matricola non è abrasa: lo ribadisce la Cassazione.
Perché scatti la qualifica di arma clandestina, non è necessario che il numero di matricola sia abraso totalmente o parzialmente. Basta che la lettura risulti “impossibile, incerta o anche più difficoltosa”. Lo ha ribadito la Cassazione con una sentenza pubblicata qualche giorno fa dopo l’udienza dello scorso febbraio.
La Cassazione ricorda inoltre che “ogni marcatura deve essere apposta su una parte visibile dell’arma o facilmente ispezionabile senza attrezzi”. Tutto ciò perché l’identificazione dell’arma deve poter avvenire in maniera pronta e diretta.
Respinto dunque il ricorso di un cittadino siciliano. Dopo il suo intervento sulla .38 Special il numero di matricola, seppur non abraso, era individuabile solo a seguito dello smontaggio e di un’operazione di pulizia straordinaria.