Sono enti non economici di diritto pubblico: la Cassazione a sezioni unite chiarisce quale sia la qualifica dei Tsn.
Svolgono la loro attività in raccordo con le autorità di pubblica sicurezza e soprattutto agiscono sotto la vigilanza e il controllo del Viminale e dell’Uits: ecco perché, anche se sono in parte enti associativi, la qualifica dei Tsn non può che essere ricondotta al diritto pubblico. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione a sezioni unite pronunciandosi sul ricorso di un presidente contro una decisione della Corte dei Conti.
I Tsn sono coordinati dall’Uits e devono renderle conto “sia delle attività amministrative, sia della gestione delle entrate associative”; pertanto come l’Uits sono da considerarsi “enti pubblici non economici”. Ne consegue tra l’altro che con i dipendenti s’instaura un rapporto di lavoro “di natura pubblicistica”. D’altra parte a fine anni Novanta, quando ha riformato l’architettura delle federazioni sportive, il legislatore “ha espressamente affermato che nulla è innovato sulla natura giuridica dell’Aeroclub d’Italia, dell’Automobile club d’Italia e dell’Unione italiana tiro a segno”.
È un momento delicato per l’Uits, ancora in attesa che il governo completi la procedura che ratifichi l’elezione di Costantino Vespasiano; per gestire una situazione aggrovigliata a più livelli c’è bisogno quanto prima di un presidente nel pieno dei poteri.
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