Il Qsp Penguin è il nuovo chiudibile di Qsp, azienda cinese emergente che punta tutto sul rapporto qualità-prezzo. È ben fatto e costa poco, così che conferma il motto aziendale: Better knife, better life.
Qsp è l’acronimo di Quality, service, price e racchiude la filosofia aziendale del giovane marchio cinese (la sede è nella capitale dei coltelli di YangJiang, provincia del Guangdong): il brand è stato lanciato nel 2017, dopo che l’azienda aveva accumulato una solida esperienza decennale nella produzione di coltelli e posate.
Com’è fatto il Qsp Penguin
Il chiudibile che abbiamo provato, il Penguin, è uno dei modelli di maggior successo di Qsp, ed è disponibile sia in versione liner-lock sia button-lock. Quest’ultima versione è quella che abbiamo provato.
La caratteristica che subito balza all’occhio è l’ottima fattura del coltello: le componenti sono ben realizzate e l’assemblaggio è esente da critiche, con qualche scelta che denota una grande attenzione al dettaglio. Per esempio, la clip – di tipo tip-up e fissata da due viti torx cui si accede da due fori ricavati sulla clip stessa – è reversibile: sul lato in cui non è posizionata la fresatura è coperta da una barretta di acciaio fissata da due viti torx che evita di lasciare uno spazio vuoto.
Lama affilata e dritta
La lama ha profilo sheepfoot con un filo dritto che agevola il taglio: la lama con questa forma consente di eseguire lavori molto precisi con la punta, ma anche di poggiare il pollice sul dorso della lama, che è stondato, per imprimere maggior forza nei lavori più impegnativi.
L’acciaio della lama è il 14C28N con finitura stonewashed che contribuisce a rendere meno visibili le tracce legate all’uso; è un acciaio inossidabile caratterizzato dall’eccellente tenuta del filo, abbinata però da una certa facilità nel ricrearlo quando il coltello inizia a perderlo con l’uso.
L’apertura della lama è affidata al flipper oppure al doppio perno per il pollice presenta sulla lama (rimovibili per i Paesi in cui sono consentiti); l’operazione è davvero fulminea, grazie allo scorrimento su cuscinetti a sfere in ceramica, e si compie facilmente con una sola mano.
Manico cavo
Il manico è composto da due liner, alleggeriti da tre fori circolari su cui sono montate due guancette in micarta verde, un materiale composto da canvas e resina sintetica. A tenere insieme il manico sono il perno di rotazione e due distanziali a clessidra; sul fondo del manico c’è un foro in cui far passare un cordino.
Messo alla prova appena tolto dalla scatola, il Penguin ha dimostrato subito l’ottimo grado di affilatura sul foglio di carta, che ha tagliato come un rasoio. Le doti di taglio sono state confermate poi lavorando qualche tratto di corda e piccoli pezzi di legno.
In conclusione
Alla fine, il Qsp Penguin si è rivelato un ottimo coltello Edc, di dimensioni e peso perfetti per i piccoli compiti quotidiani: tutto ciò offerto a un prezzo molto contenuto di circa 60 euro. Il motto che troneggia sulla scatola – Better knife, better life, traducibile con “Un coltello migliore, una vita migliore” – non sembra poi così lontano dalla realtà.
- Produttore: Qsp Knife, Cina
- Modello: Penguin Button Lock
- Tipo: chiudibile button-lock con rotazione su cuscinetti a sfere in ceramica
- Materiale della lama: Sandvik 14c28n (59-61 Hrc) con finitura stonewashed (disponibile anche in nero)
- Materiale del manico: Micarta verde (anche G10 giada o nero)
- Lunghezza della lama: 78 mm
- Spessore della lama: 3 mm
- Lunghezza totale: 180 mm
- Peso: 91 g
- Prezzo indicativo: 61 euro
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